sabato 25 marzo 2017

corsi di recupero e corsi di potenziamento... alternativi

 
 
Corsi di recupero.
Sicuramente dei toccasana per coloro che hanno qualche difficoltà negli apprendimenti, quindi ben vengano.
Ma per essere veramente efficaci occorrono, a mio parere, approcci diversi rispetto alle lezioni svolte in aula con l'intera classe.
Quindi?
Basta, come al solito, un pizzico di creatività e anche i più refrattari affronteranno i lavori che in classe non sono stati recepiti con tutto un altro spirito.
Qualche esempio: lezione sui verbi.
Non solo esercizi dal libro o fotocopie con frasi fatte che, diciamolo, hanno pure poco riscontro nel linguaggio reale!
Meglio comprendere certi meccanismi direttamente costruendo qualcosa!
Cosa?
Qualche strumento compensativo per i dsa, ad esempio.
Queste griglie sui tempi semplici e i tempi composti dei verbi, ad esempio, ci hanno fatto comprendere il meccanismo perfettamente, tanto che andremo noi a spiegarlo quando ce ne sarà bisogno (la vicepreside ci ha già contattati, che emozione!!)
 

al lavoro per la costruzione delle griglie sui tempi semplici e composti...
 


griglie sui tempi semplici e composti pronte per essere utilizzate!

Inoltre, se sfruttiamo qualche attività ludica, i verbi ci rimarranno pure più simpatici, quindi via libera alla fantasia!
Elaboriamo un nostro personalissimo gioco dell'oca sulle forme verbali: disegno del percorso e ricerca delle definizioni per l'avanzamento delle caselle.
Ottima idea, non trovate?

al lavoro per disegnare il tabellone di gioco...
 

pronto il tabellone con tutte le definizioni necessarie.
 
Riponiamo i nostri lavori nella scatola del "Diverbiamici", pure quella inventata da noi ricavandola dal cartone della pizza. Simpatico anche il titolo, vero?
 


Non abbandoniamo i cari vecchi esercizi del libro, per carità, però se anche quelli ogni tanto li rivisitiamo per renderli più divertenti mica facciamo del male a nessuno?
 
 
E, all'opposto, i ragazzi più "forti" negli apprendimenti da potenziare?
Loro possono annoiarsi, tanto sono già bravi?
Certo che no!!
Utilizziamo al meglio le loro competenze e mettiamole pure al servizio di tutti.
Le strategie di peer-education ed apprendimento tra pari sono sempre una garanzia, non dimentichiamolo mai.
Bene!
Sperimentiamolo subito.
Nella lezione a classi aperte per gli alunni del potenziamento una classe ha già affrontato a storia la Rivoluzione Francese ed un'altra no.
Ottimo!
I ragazzi che l'hanno già studiata la spiegheranno a quelli che dovranno ancora affrontarla.
Entrambe le classi ne gioveranno: i già esperti dovranno sforzarsi di utilizzare un linguaggio il più possibile chiaro e ciò affinerà le loro capacità espositive, più dovranno organizzarsi ben bene le idee per presentare al meglio gli argomenti; gli altri che non conoscono l'argomento, d'altro canto, avranno modo di porre ai compagni tutte le domande che vogliono nel caso certi aspetti non vengano ben recepiti, cosa che non avviene certo nel corso della consueta spiegazione data dal docente (c'è sempre un certo timore ad interrompere e a far vedere a tutti che non si è capito...)





ragazzi "esperti" alla lim per aiutare i compagni con mappe e spiegazioni...
 




ragazzi che non conoscono l'argomento attenti
ad ascoltare i compagni e a prendere appunti
 
Ecco cosa intendiamo noi per "recuperare" e "potenziare": ognuno aiuta il prossimo con i mezzi e le potenzialità che ha.



 




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