sabato 12 marzo 2016

strategie per imparare i verbi


 

Alcune strategie per imparare i verbi:
chi meglio può aiutare gli studenti se non uno studente stesso?
Ecco i suoi consigli


Volete alcune strategie per imparare e memorizzare i verbi?
Bene, vi dico quali uso io. Chissà… magari potrebbero tornarvi utili.

Innanzitutto quando si studiano utilizziamo delle tabelle inserite nel libro di grammatica in cui, di solito, si parte dal MODO INDICATIVO e si conclude con il MODO PARTICIPIO.

Bene, già visualizzare la posizione dei tempi verbali è un primo aiuto perché la memoria visiva è quasi sempre una garanzia!
Ad esempio, partendo dall’indicativo, avrò a sinistra il presente e a destra il suo tempo composto, cioè il passato prossimo e così per tutti i tempi verbali.
A sinistra il tempo semplice e a destra il suo composto, ok?
A proposito di tempo semplice e composto…
Il tempo semplice è formato da 1 parola, mentre il tempo composto da 2 (ma attenti al tranello della forma passiva, perché in quel caso vale  la regola: 2 parole per il tempo semplice e 3 per il tempo composto). 

Tenete presenti anche questi semplici consigli:
l’INDICATIVO è il modo della realtà quindi i verbi sono quelli di solito più usati e, secondo me, si ricordano meglio.
Certo, bisogna stare attenti alle azioni che avvengono nel presente, a quelle che avvengono nel passato (e sono tanti i tempi: passato prossimo, imperfetto e il suo composto trapassato prossimo, passato remoto – che, attenzione, è un tempo semplice anche se si chiama passato – e trapassato remoto, un tempo che non so a cosa serva perché praticamente non si usa mai) e a quelle del futuro (semplice e anteriore), ma insomma l’indicativo è facile, dai.

Il CONGIUNTIVO è il modo del dubbio e ricordate sempre di inserire il CHE davanti prima di coniugare tutto il tempo verbale perché questo vi aiuterà.
Poi una regola semplice riguarda il congiuntivo imperfetto e trapassato: mettete la DOPPIA ESSE  (ad es. Mangiassi – avessi mangiato… )

il CONDIZIONALE indica appunto una condizione, un desiderio e se ricorderete che la prima persona finisce con –EI fare tutta la coniugazione sarà più facile (io mangerei, tu mangeresti…) 

l'IMPERATIVO è un ordine e non ha la prima persona (certo, come si fa a dare ordini a se stessi?) - Mangia (tu)!

Questi che ho nominato sono tutti modi finiti, cioè hanno la scocciatura di dover essere coniugati nelle 3 persone singolari e nelle 3 plurali.

I tempi indefiniti, invece, non hanno la persona, quindi analizzarli è più veloce. Evvai!!Ricorda che l'INFINITO è il verbo di base, quell’are – ere – ire tanto semplice (mangiare, correre, dormire)

Il GERUNDIO lo ricordi se memorizzi ND, ad esempio mangiando – avendo mangiato

Il PARTICIPIO lo ricordo se memorizzi NT, ad esempio mangiante (di solito il participio presente è sempre parecchio “brutto” a sentirsi) e mangiato.
Un’ultima osservazione: il participio passato te lo ritrovi sempre in tutte le forme composte insieme all’ausiliare, ad es ho mangiato, avrò mangiato, avrei mangiato…avendo mangiato… 

Dai che non è poi così difficile.
E poi tanto, che ti piaccia o no, i verbi a scuola te li chiederanno fino allo sfinimento, quindi tanto vale impararseli bene una volta per tutte. Sempre quelli sono.
(Luca R.)


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